giovedì 12 luglio 2012

Internet? Roba da giovani! Sicuri?


Troppe volte ho sentito quest'affermazione sia da parte di amici e conoscenti che da parte di clienti potenziali o, talvolta, effettivi. Ma è reale o è solo una percezione?

Facciamo parlare i numeri.
Secondo l'indagine Audiweb di maggio 2012 l'età media della popolazione online è di 35-54 anni (47,4%) suddivisa in 49,3% donne e 45,9% uomini, non solo, il 18,9% ha da 55 a 74 anni con una preponderanza maschile (18,9% contro 10,4%). I giovani, nella fascia da 18 a 24 anni rappresentano il 9,6%, un po' meglio nella fascia fra 25 e 34 anni (19,9%) quindi neanche il trenta per cento, messi insieme dunque non arrivano alla percentuale degli adulti.

Cosa ci dicono questi numeri? Anzitutto che per chi ha un'attività commerciale il sito internet è un ottimo investimento poiché comunica l'impresa (piccola o grande che sia) ad un pubblico maturo che ha la possibilità di fare scelte d'acquisto, poi che il web è sempre più rosa, rispetto a maggio dello scorso anno, le donne online sono cresciute di oltre il 10% contro gli uomini che sono saliti solo poco più del 6% e infine, che i giovani, per strano che possa sembrare, sono i meno presenti online.

Dunque per la piccola impresa e l'impresa artigiana, il sito internet si rivela un buon investimento, a patto di essere chiari nei contenuti, attenti alle esigenze psicologiche del navigatore e disponibili a dedicare il tempo necessario a gestire questo strumento che, se ben utilizzato, può rivelarsi una chiave di primaria importanza nel successo dell'attività imprenditoriale.